Il LOIC

*NOTA IMPORTANTE: La seguente guida è realizzata SOLO ed ESCLUSIVAMENTE a scopo informativo,non mi riterrò responsabile di ciò che farete con il programma descritto di seguito!

Finestra di avvio di una delle versioni del LOIC
Finestra di avvio di una delle versioni del LOIC

Da  questo articolo in poi iniziamo a parlare più seriamente di hacking,nella rubrica "Gli strumenti dell'hacker" parleremo infatti dei più importanti che non possono mancare assolutamente nel computer di un hacker. Questa volta parliamo del famoso LOIC(Low Orbit Ion Canon),che è un programma open source molto usato dagli hacker per Dossare (attaccare causando un Dos).

Cos'è un Dos?

Il Dos(Denial of Service) è un malfunzionamento causato da un attacco informatico effettuato da un utente e diretto contro una persona tramite IP o contro un sito tramite URL,che viene attuato inviando un grandissimo numero di pacchetti TCP o UDP o anche di richieste HTTP in un brevissimo lasso di tempo.

Cos'è un DDos?

Un DDos(Distributed Denial of Service) non è altro che un Dos effettuato da molte persone anziché una sola. Un DDos è molto più efficace di un Dos ed inoltre è anche più difficile individuarne la fonte,in quanto chi lo effettua di solito infetta altri computer con dei worm,che generano automaticamente in quei computer(detti zombie) una serie di comandi che li costringono a lanciare un Dos.

Un po' di storia

LOIC fu sviluppato originariamente da Praetox Technologies,ma poco dopo fu messo a disposizione coeme software open source.

Il LOIC è stato usato innumerevoli volte dagli Anonymus;per esempio è stato usato nell'operazione PayBack,contro i siti che avevano osteggiato WikiLeaks.

Usi del LOIC

L'utilizzo principale del LOIC è come già detto quello di causare Dos,tuttavia se usato da una sola persona esso non avrà un effetto dannoso e può essere quindi usato anche per testare l'efficienza per esempio di un server.

La finestra del LOIC

Questa è la finestra del LOIC
Questa è la finestra del LOIC

Ora andiamo un po' più nello specifico, analizziamo infatti le varie parti della finestra del LOIC.

Selezione dell'obbiettivo

Nel punto indicato dall'immagine inseriremo l'URL del sito o l'IP della vittima che vorremo attaccare,una volta inserito l'URL o l'IP,cliccheremo su "Lock on".

Nel punto sopra indicato apparirà l'IP del sito o della vittima che avremo inserito.

Opzioni d'attacco

In questo punto sono presenti tutte le opzioni di attacco,quali il metodo(Method),il numero di pacchetti(Threands),la velocità di attacco(rappresentata dalla posizione dell'indicatore sulla barra bianca),il tempo massimo di attesa per una risposta dal sito(Timeout),la porta(Port), che solitamente per i siti è 80,o il messaggio che volete far apparire alla vittima una volta che il Dos sarà stato lanciato.

Bottone start

Questo è il bottone START. L'attacco inizierà nonappena vi cliccheremo sopra.

Stato dell'attacco

In questa parte della finestra troveremo le informazioni sull'attacco in corso,come il numero delle richieste in connessione(Connecting),di quelle in corso(Requesting),di quelle già effettuate(Requested) e di quelle non riuscite(Failed). Più il numero di queste ultime elevato,più il sito o il sistema bersaglio risulterà rallentato.

Dopo aver letto questa breve guida vi risulterà più semplice usare il LOIC,ma non Dossate questo sito!

                                               Attornado 23/06/2014

                     Approfondito da Attornado 23/06/2014


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Commenti: 2
  • #1

    _Interfector_ (mercoledì, 28 gennaio 2015 20:48)

    Mi sono trovato meglio con altri "DoSattacker"; nonstante questo sono curioso di imparare ad usarlo!
    Tentando un DoSsaggio di un sito semplice con un server senza protezioni: una volta ultimato l attacco, il sito risultava 404ato, ma solamente per me, da tutti i miei dispositivi (Smartphones e pc) probabilmente perchè collegati dallo stesso wifi.
    Funziona veramente e ho sbagliato io oppure è inutile?

  • #2

    xy (mercoledì, 18 novembre 2015 16:32)

    lamer di merda dedicati all ippica


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